Depurare le acque reflue attraverso un impianto di depurazione a fanghi attivi!

Prima di addentrarci e scoprire la magia che accade con il funzionamento di un impianto di depurazione a fanghi attivi, dobbiamo sapere che cos’è esattamente il trattamento delle acque reflue.

Il trattamento di acque di scarico è un processo attraverso il quale, l’acqua provenienti da scarichi industriali e civili quindi inquinata, subisce un processo spesso suddiviso in varie fasi, di decontaminazione.

Ogni fase serve per eliminare impurità sostanze estranee e inquinanti presenti nell’acqua.

Alla fine del processo di decontaminazione che può avvenire con processi di carattere fisico (griglie, filtri…), chimico ( sostanze chimiche che intervengono per abbattere inquinanti sospesi) oppure biologico (utilizzo di batteri che si nutrono degli inquinanti disciolti), l’acqua viene reintrodotta e recuperata.

L’impianto di depurazione a fanghi attivi è per eccellenza l’impianto di depurazione perché con il semplice e prezioso ausilio di batteri, l’acqua contaminata ritorna ad essere pulita.

Perché la magia dell’impianto biologico?
Quando le sostanze inquinanti hanno derivazione biodegradabile si ha la possibilità di ricreare in un ambiente più piccolo e in minor tempo, quello che avviene naturalmente in natura.
Il depuratore biologico altro non è che un contenitore dove l’acqua da depurare entra in contatto con una grande quantità di micro organismi degradatori, che si nutrono delle impurità dell’acqua le trasformano in fanghi rendendo così l’acqua pulita.
La tecnologia moderna ha portato ad isolare dei ceppi di batteri specifici che aggrediscono in modo selettivo l’inquinante da depurare (ad esempio grassi, tensiattivi, etc.)

Scopri alcuni degli impianti realizzati da UNIPLANT, vedi la nostra gallery .

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