#casestudy

Impianto di depurazione chimico-fisico? Ci abbiamo pensato noi!

È terminato il lavoro di progettazione e costruzione dell’impianto di trattamento delle acque di scarico per un’azienda multinazionale di Pogliano Milanese, che produce monomeri e polimeri per la plastica.

Prima di progettare l’impianto, effettuare uno studio approfondito del refluo, diventa determinante poiché le acque di scarico in arrivo all’impianto sono sempre molto variabili.

Dopo le fasi di analisi e di progettazione, è stata avviata la realizzazione di un impianto di tipo chimico-fisico, con dosaggio di prodotti modificati (nello specifico, miscele di poliammine e carbone liquido) e filtrazione finale su carbone attivo.

La combinazione dello studio del refluo, la progettazione ad hoc e i prodotti studiati e personalizzati per il processo di depurazione delle acque di scarico, hanno fatto sì che il trattamento messo in atto, avesse un rendimento depurativo superiore all’80%, con poca produzione di fanghi.

In questo modo, dopo il trattamento di depurazione, l’acqua è stata stoccata alternativamente in due vasche per l’analisi completa del refluo, prima di essere scaricata. I fanghi, invece, sono stati trattati da un filtro a pressa automatico e poi scaricati in contenitore ribaltabile facilmente trasportabile con muletto.

Anche in questo caso l’impianto realizzato non deriva mai da una scelta strutturale ma da un’esigenza, da un problema da risolvere.

La scelta del tipo di impianto da costruire, è una conseguenza.