Partiamo da una premessa che è sempre bene ripetere: gli impianti di depurazione non sono tutti uguali, proprio perché le esigenze del committente sono diverse. Tuttavia, alcune problematiche relative agli impianti, come l’effetto Bulking, possono essere ricorrenti e rappresentare una sfida significativa per garantire un funzionamento ottimale e continuo del sistema. Fortunatamente, la nostra esperienza nel settore ci ha permesso, nel corso degli anni, d’identificare tali problematiche e trovare per ognuna di esse la soluzione più efficace. Continua a leggere per saperne di più.
Che cos’è l’effetto Bulking?
Il meccanismo depurativo nell’impianto biologico si basa sulla degradazione delle sostanze organiche operata da batteri e microrganismi attraverso l’utilizzo dell’ossigeno disciolto nelle acque di scarico, al fine di separare l’acqua depurata dal fango che decanta. Il fango generato verrà poi smaltito in un secondo momento seguendo un iter specifico.
Una delle problematiche principali che abbiamo riscontrato in questa tipologia d’impianti è l’effetto Bulking: un fenomeno che si verifica quando il fango generato durante il processo di depurazione non sedimenta correttamente bensì risale in superficie, compromettendo così l’efficacia del trattamento.
Come procedere in caso di effetto Bulking in un impianto a fanghi attivi?
Per risolvere l’effetto Bulking, è innanzitutto necessario adottare un approccio analitico per identificare la causa principale del problema: iniziamo quindi con un’analisi del fango e dei batteri coinvolti per comprenderne l’entità.
Se il fango è filamentoso, significa che nel refluo afferente all’impianto è presente un’alta percentuale di zuccheri. In tal caso, bisogna introdurre dei batteri specifici all’interno dell’impianto e attendere che proliferino per consentire una corretta decantazione del fango. In alternativa, è possibile agire sul riciclo dei fanghi adottando dosaggi di prodotti ossidanti per favorire una corretta sedimentazione.
Nel caso in cui il fango risulti viscoso, invece, la causa dell’effetto Bulking potrebbe essere uno sbilanciamento dei nutrienti per i batteri o che i substrati presenti sono rapidamente biodegradabili. In questo caso è necessario individuare le caratteristiche di sedimentabilità del fango e procedere con l’analisi microscopica del fiocco. Quasi sempre, in questo caso la soluzione per ripristinare la stabilità del processo di depurazione e la corretta decantazione del fango è il bilanciamento i nutrienti per i batteri e l’inserimento di altri batteri con caratteristiche specifiche.
Se l’effetto Bulking dovesse verificarsi ripetutamente in impianti di scarico di tipo industriale, si consiglia l’utilizzo di un sistema di flottazione ad aria disciolta (DAF) in grado di portare tutto il fango in superficie, permettendo così di ottenere acqua limpida.
In Uniplant c’impegniamo a identificare le problematiche ricorrenti degli impianti di depurazione e a fornire soluzioni mirate per risolverle. La nostra esperienza e competenza nel settore ci consente di affrontare con successo le sfide legate alla depurazione delle acque reflue e di fornire un servizio affidabile e di alta qualità per le aziende che necessitano di gestire e mantenere i propri impianti di depurazione.
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